Bentrovato popolo lettore!
Siccome un romanzo mi sta impegnando un po' più del previsto e, nel frattempo ho visto due pellicole molto interessanti di cui ho deciso di parlarvi.
Oggi, ho scelto di esporvi le mie considerazioni su "Il treno dei bambini" della regista Cristiana Comencini visibile sulla piattaforma Netflix.
Uscito il 20 Ottobre scorso, annovera tra gli attori protagonisti: Serena Rossi, Christian Cervone, Barbara Ronchi e Stefano Accorsi. Il film, come potete facilmente dedurre, si tratta dell'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Viola Ardone.
Titolo: Il treno dei bambini
Regista: Cristina Comencini
Genere: Drammatico
Durata: 1 ora 48 minuti
Data di uscita: 20 Ottobre 2024
Produzione: Palomar
Interpreti: Serena Rossi ( Antonietta Speranza) Christian Cervone ( Amerigo Speranza) Barbara Ronchi ( Derna) Stefano Accorsi ( Amerigo Speranza adulto)
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐/5
TRAMA DE IL TRENO DEI BAMBINI
Napoli, 1946. Poiché la madre aderisce all'iniziativa dei treni della felicità, Amerigo Speranza, un bambino di sette anni, lascia la propria casa e la propria città per il Nord Italia, dove sarà ospitato da una famiglia nella campagna emiliana.
RECENSIONE DE IL TRENO DEI BAMBINI
Ultimamente, preferisco l'editoria alla cinematografia, che, in passato è stata un'altra mia grandissima passione. Ora, francamente, fatico a trovare pellicole interessanti e, emotivamente, coinvolgenti.
Proprio perché ho avuto l'occasione di conoscere, già, gli scritti di Viola Ardone, mi sono avvicinata a questo film, lo ammetto, e, devo dire che ne sono rimasta piacevolmente colpita, tanto da dedicargli spazio nel blog, che, come potete vedere tratta, più che altro, romanzi.
I pochi film che ho recensito, infatti, erano perché rivisitazioni dei romanzi. Con "Il treno dei bambini", non ho avuto, ancora, la possibilità di leggere l'omonimo libro, quindi, per questa volta vi parlo unicamente della versione cinematografica, con la promessa di recuperare, al più presto, quella cartacea.
Il film è visibile sulla piattaforma Netflix e, devo dire, che mi ha emozionata moltissimo!!!.
La storia, come avete avuto già modo di conoscere, è quella del giovane Amerigo Speranza, che, in seguito alla miseria post bellica, per volere della madre Antonella, che cerca di sopravvivere in una Napoli in ginocchio, viene ospitato da una famiglia nel Nord Italia. Questo è stato reso possibile, grazie all'adesione di Antonella, di un progetto propagandato dai comunisti per sollevare la popolazione più povera dalla miseria.
Amerigo viene accolto da Derna, una donna forte e indipendente. Tra i due e la sua famiglia si crea, dopo un'iniziale diffidenza, una complicità incredibile, tanto da fare scatenare nel bambino un ripensamento sul suo ritorno in Meridione. Amerigo, scopre, anche, il suo talento per la musica e, in particolare, per la capacità innata di saper suonare il violino. Sarà proprio questo strumento a stravolgere la vita del nostro giovane protagonista.
Purtroppo non posso fare un paragone tra romanzo e film, per cui vi parlerò unicamente di quello che mi ha suscitato quest' ultimo.
La storia è interessante, ben sviluppata sotto ogni aspetto, sia per quanto riguarda l'inquadramento storico che della trama vera e propria. Gli attori sono tutti molto bravi, i bambini, eccezionali con le loro singole interpretazioni. Bravissima Serena Rossi nel ruolo di Antonietta, io, al suo posto avrei pianto tutto il tempo e straordinario il piccolo Christian Cavone, che da al personaggio di Amerigo una sfumatura incredibile.
Ottime le ambientazioni e le ricostruzioni, mi sono piaciuti, anche, i costumi che ho trovato attinenti all'epoca.
Molto toccante, anche, la colonna sonora, che, a mio avviso ha un ruolo importantissimo nel film, in quanto consente di empatizzare maggiormente con le vicende ed i personaggi.
Mi ha colpito, inoltre, il contesto socio culturale, che, negli anni, ahimè, non è cambiato moltissimo tra meridione e settentrione.
Un film che mi è piaciuto sotto tutti i punti di vista e che mi ha emozionata profondamente. Non vedo l'ora di poter leggere il libro.
Allora, lo vedrete?
Intanto vi lascio il trailer e poi, se vi fa piacere, fatemelo sapere!.
Un abbraccio
Valentina
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