mercoledì 14 febbraio 2024

Recensione Comincia a Brooklyn di Federica Piacentini

 Bentrovati curatori e curatrici librose!

Proprio ieri ho concluso "Comincia a Brooklyn" un audiolibro che ho trovato su Audible. La scoperta di questo testo è stata guidata dalla curiosità di ascoltare un romanzo letto dalla bravissima Liliana Bottone. Non conoscendone alcuno, la scelta è stata guidata dal sentimento. New York ed i suoi quartieri hanno da sempre attirato il mio interesse ma sicuramente, anche la trama, ha giocato un ruolo importante!. Ma andiamo a vedere di cosa parla questo piccolo e splendido libretto.




Titolo: Comincia a Brooklyn

Durata: 5 ore 3 minuti

Data di pubblicazione: 1 Novembre 2022

Edizioni: SAGA Egmont

Genere: Narrativa

Valutazione: ⭐⭐⭐ 1/2 / 5





TRAMA DI COMINCIA A BROOKLYN

Martin Gale ha solo nove anni, quando si ritrova a vivere a casa di mamma Jean dopo che sua mamma Leah ha subito uno sfratto. Abituato da sempre ad abitare nel vivace quartiere di Brooklyn, adesso il piccolo Martin si trova davanti un'altra, terribile sfida: la mamma è gravemente malata, e in questo grande paese, così terribilmente individualista, accedere alle cure è un privilegio solo per ricchi. Guardando a quanto gli hanno insegnato il padre, Jack, e i nonni, emigrati dalla Grecia tanti anni fa, Martin capisce che è tempo di rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione al problema. Con un motivo per iniziare a giocare sul serio, Martin inizia così a giocare a scacchi per vincere il lauto premio messo in palio da un torneo. In un atto di ribellione contro le circostanze e le ingiustizie della vita-volenti o nolenti- ci pone davanti, inizia così un viaggio di questo piccolo grande protagonista in ciò che rimane quando, ad un tratto, si spalanca la vita adulta.


RECENSIONE DI COMINCIA A BROOKLYN

Come dicevo nell'introduzione, ascoltare "Comincia a Brooklyn" è stata dettata da una serie di circostanze. La scelta è stata, senza dubbio, azzeccata, in quanto, il romanzo mi è piaciuto veramente molto!. La storia come vi ho anticipato in precedenza, narra le vicende che coinvolgono il piccolo Martin, un tipetto sveglio e, che, per forza di cose è cresciuto prima del tempo.

Il lettore, si trova, così, a inseguirlo per le strade di Manhattan, attraverso i vagoni della metropolitana, preoccupandosi, ogni volta, che tutto fili per il verso giusto. Il bello di questo libro è proprio questo! La capacità della scrittrice ( ma anche della narratrice, che ho trovato perfetta!!!) di coinvolgerci a 360°. Cavallo di battaglia del testo, infatti, sono i personaggi, descritti con precisione e resi pertanto reali.

Federica non ci racconta una storia utopica, ma la mera realtà che coinvolge, soprattutto in America, la popolazione meno benestante. Ho amato ogni personaggio, che ti entra, inevitabilmente nel cuore.

                                                                - Il ponte di Manhattan-

Lo stile fluido e semplice, permette al lettore di vivere la storia in maniera profonda, la lacrimuccia è sempre lì pronta a scendere!.
Spendo ancora due parole sull' ambientazione. Manhattan, Brooklyn ecc...sono, da sempre, stati luoghi che mi hanno affascinata, per cui, non potevo non amare questa storia. La scrittrice li descrive in maniera precisa e dettagliata, denotando una discreta conoscenza. Ho, infatti, scoperto, che Federica vive proprio a New York.
Per concludere, non posso che consigliarvi questa lettura, appassionante, avvincente, vera e commuovente. Una vera perla, un romanzo da leggere senza troppe pretese.
                                                                 - Skyline di New York-

Alla prossima!!!
Valentina




Nessun commento:

Posta un commento

Recensione La processione di Claudia Garau

 Bentrovato popolo lettore!!! Oggi vi vorrei parlare di un poliziesco ambientato in Sardegna , veramente esilarante!. Si intitola "La p...