giovedì 3 ottobre 2024

Recensione Riempiendo il cielo inglese di miraggi di Renato Ghezzi

 Bentrovati appassionati  readers!

Oggi, vi parlo del romanzo : "Riempiendo il cielo inglese di miraggi" dello scrittore Renato Ghezzi. Pubblicato dalla casa editrice "Le Mezzelane", il libro di Ghezzi, come in una sorta di diario di viaggio ci racconta le sue incredibili avventure vissute insieme all' adorata moglie Rosa, nel corso di una vacanza in Inghilterra.


Titolo: Riempiendo il cielo inglese di miraggi

Autore: Renato Ghezzi

Genere: Narrativa

Casa Editrice: Le Mezzelane

Pagine: 172 Pagine

Data di pubblicazione: 04 Aprile 2023

 Prezzo: 17,00 euro cartaceo, 4,99 euro e - book Gratis con KindleUnlimited

Valutazione: ⭐⭐⭐⭐ 1/2 / 5

TRAMA DI RIEMPIENDO IL CIELO INGLESE DI MIRAGGI

Questo è il "diario" di un viaggio compiuto nell'estate del 2022 dall'autore e dalla moglie. A bordo di un'auto a noleggio, hanno vagato per il Sud- Ovest dell'Inghilterra in cerca di suggestioni e di emozioni. Hanno visitato luoghi densi di riferimenti e di richiami per la cultura inglese, e non solo, quali Bath o Stratford-upon-Avon, esplorando gli agganci che città, paesaggi, monumenti hanno con la storia, le leggende, la letteratura. Come i due viaggiatori, il lettore incontrerà, Re Artù, Francis Drake, Jane Austen, il mastino dei Baskerville, Enrico VIII, insieme a personaggi meno noti, come Alester Crowley o Ernest Shackleton. Un viaggio in cui la realtà geografica è  la porta per il fantastico, per l'immaginario. Un piccolo "viaggio dell'Eroe", fuori dal mondo ordinario, per tornare infine a casa con l'elisir distillato dalle esperienze vissute, lette o immaginate.

RECENSIONE DI RIEMPIENDO IL CIELO INGLESE DI MIRAGGI

Come sempre, vorrei iniziare, ringraziando la casa editrice per la copia digitale!.

Il libro, come si evince dalla trama, è un diario, un diario di viaggio dello scrittore, che ci racconta, in maniera fluida, semplice e originale, il suo viaggio in Inghilterra accompagnato dalla moglie Rosa.

Il romanzo mi è piaciuto molto, per i temi trattati, ma soprattutto per lo stile narrativo di Ghezzi, che non si limita a descrivere ciò che vede durante le sue tappe, ma fornisce al lettore singolari punti di vista. 

Partendo da ciò che le mete offrono ai turisti, lo scrittore volge lo sguardo oltre, fornendo non solo un esaustivo profilo storico dei luoghi e dei personaggi noti, storicamente, che lo hanno vissuto, ma colora il tutto con ciò che quel luogo gli comunica.

Incontriamo figure importanti, volti illustri della storia inglese e ne veniamo piacevolmente avvolti e incantati.

Complessivamente, a mio avviso, "Riempiendo il cielo inglese di miraggi" non presenta debolezze, ho solo accusato un po' di difficoltà in alcuni passaggi soprattutto per quanto riguarda la narrazione di determinati avvenimenti dal punto di vista storico, per il resto, il libro di Ghezzi, incanta e stupisce il lettore!.

Lo stile, molto fluido e coinvolgente, consente al lettore di "divorare" interi capitoli!. Non nascondo, che, in alcuni passaggi, mi sono emozionata. Quelli che mi sono piaciuti di più sono stati: l'incontro con Jane Austen, William Shakespeare, il racconto dell' Endurance e del suo equipaggio e Tristano e Isotta.

Questo libro è stato un bellissimo e incantevole viaggio, fuori dal tempo e dagli  schemi ordinari di genere. Ho amato tantissimo perdermi tra le sue pagine.

Grazie Renato e Rosa!!!.

Alla prossima!!!

Valentina


                                                                          

                                                                         


                                                           

                                                             

                                                            


lunedì 30 settembre 2024

Recensione La strada di Stevanin di Raffaele Terzoni

 Bentrovati cari lettori e carissime lettrici!

Oggi, vi propongo le mie considerazioni su un romanzo distopico di tutto rispetto!.

Vi sto parlando de "La strada di Stevanin" di Raffaele Terzoni edito dalla Porto Seguro edizioni.




Titolo: La strada di Stevanin

Autore: Raffaele Terzoni

Genere: Distopico

Casa Editrice: Porto Seguro

Pagine: 165 Pagine

Data di pubblicazione: 10 Agosto 2023

Prezzo: 16,00 euro cartaceo

Valutazione:⭐⭐⭐/5




TRAMA DE LA STRADA DI STEVANIN

Il mondo viene travolto da una serie di cataclismi, pestilenze e guerre nucleari che lo portano a quello che i superstiti chiamano il Collasso. L'Italia viene divisa in tre territori geografici e politici: la lega nord, il centrodestra e i sudisti americanizzati. Dopo l'apocalisse, Stevanin, un trentenne rimasto totalmente solo si dirige verso lo stato pontificio dove ad attenderlo, per trovargli un posto di lavoro, c'è il suo potente zio: il cardinal Bellagio.

Questo incontro farà sorgere nel giovane mille inquietudini, paure e l'imminenza dell'orrore. Cosa ha portato il modo a collassare? E l'uomo sta cercando di evolversi verso nuove geometrie etiche oppure sta inconsapevolmente arretrando allo stato antropologico che ha consentito il grande collasso? Sarà proprio Stevanin, risvegliato nella sua coscienza critica dalle parole di una ragazza ribelle, a essere testimone del futuro dell'umanità.

RECENSIONE DE LA STRADA DI STEVANIN

Inizio col ringraziare la casa editrice per avermi inviato una copia cartacea del libro. Complessivamente la storia mi è piaciuta. Sufficientemente originale, coinvolge in maniera abbastanza capillare il lettore. Il protagonista delle vicende narrate è il giovane Giorgio Stevanin che, dopo aver perso tutti gli affetti a causa di una terribile influenza che ha colpito il suo paese, situato nel Nord Italia, non avendo più nessuno, decide di partire per raggiungere lo zio a Roma. Il cardinale Bellagio, sicuramente, ricordandosi di lui potrà offrirgli un futuro ricco di speranze e prospettive.

"Lo spettacolo era desolante oltre ogni immaginazione, e l'assenza pressoché totale di suoni provenienti da quegli infelici aumentava la sensazione di irrealtà. Più che scioccato, era ipnotizzato".

 Così, Giorgio, con la lettera scritta dalla madre defunta in mano parte alla volta di Roma. Qui, secondo me, si vede il primo aspetto interessante del libro, ovvero, le descrizioni. Terzoni è un maestro in questo, rende tutto ciò di cui parla estremamente vivido!.

"L'antica cinta muraria aveva smesso i panni dell'attrazione turistica tornando a recitare il ruolo per cui era stata concepita in origine: tenere separato ciò che stava dentro da ciò che era fuori  

 La narrazione in prima persona è, senza dubbio, una scelta azzeccata perché il lettore empatizza con il protagonista e con le situazioni che è costretto a vivere, molto estreme e crude. Ecco, questo aspetto, in certi casi l'ho trovato un po' esagerato, al limite dello splatter. Sicuramente è stato voluto dall'autore per conferire alla narrazione drammaticità scenica, che, non sempre si sposa con il mio gusto personale.

"Lei è un inguaribile ottimista, Stevanin. Certo che le cose cambieranno, ma non prima di aver toccato il fondo, su questo ci può giurare. E quando ci saremo ripresi del tutto...succederà ancora. Il caos. La pestilenza. I disordini. La storia è ciclica, signor Stevanin: gli eventi si ripetono sistematicamente, non c'è modo di evitarlo perché gli uomini non imparano dai propri errori."

Al viaggio segue l'arrivo di Giorgio a Roma, una realtà completamente diversa da ciò che il nostro protagonista incontra al di fuori di essa. Qui il tempo sembra essersi fermato e il cardinale sembra accogliere con entusiasmo il nipote. Ma ciò che vive Stevanin è reale, oppure si nasconde qualcosa dietro tutta questa perfezione apparente? Sarà una giovane donna a impiantare il tarlo del dubbio nella mente del nostro eroe.

Il libro mi è piaciuto sufficientemente, anche se, non mi ha convinta pienamente. Storia interessante, personaggi e ambientazioni ben descritte e sviluppate, forse un po' affrettato l'epilogo e non ricco di colpi di scena eclatanti. Complessivamente una lettura che mi ha coinvolta e interessata, della quale ho soprattutto  apprezzato la fantasia dello scrittore nel creare l'aspetto geo politico dell'Italia.

Consigliato!.

Alla prossima

Valentina

 


mercoledì 25 settembre 2024

Segnalazione L'Armida tra le onde di Marinella Giuni

 Bentrovati readers!

Oggi ho per voi una segnalazione pazzesca!!!.

Per la casa editrice, "Le Mezzelane"  è finalmente uscito, l'attesissimo secondo volume de "Il bauletto dell'Armida" scritto dalla bravissima e spassosissima Marinella Giuni. Il nuovo volume, anche questo autoconclusivo, "L'Armida tra le onde". Sinceramente non vedo l'ora di leggerlo, il primo volume mi aveva entusiasmata tantissimo e divertita ancora di più!!!. Andiamo a scoprire in che guaio si è cacciata, questa volta, la nostra eroina!!!.



Titolo: L'Armida tra le onde

Autrice: Marinella Giuni

Casa Editrice: Le Mezzelane

Genere: Narrativa

Pagine: 110 Pagine

Data di pubblicazione: 24 Settembre 2024

Prezzo: 13,00 euro cartaceo

                 4,49 euro e - book



TRAMA DE L'ARMIDA TRA LE ONDE

Tra le onde dei ricordi L'Armida ripercorre la sua vita passata. 

Che fine ha fatto il fidanzato traditore, Otello, con cui era fuggita trenta anni prima in Argentina senza sapere che lui già teneva famiglia? 

Dopo "Il bauletto dell'Armida" torna la perpetua di don Tarcisio: cala gli scudi, si apre, chiede aiuto in una rinnovata quotidianità che - grazie all'eredità dell'Aurelia- le permette una maggiore indipendenza e persino la patente!. 

Nuove figure sisono intanto affacciate nella sua piccola comunità paesana: la ex dell'Adolfo, Carmelina, il suo bambino e nonna Rosaria. 

Salvatore, il fascinoso cantante sudamericano che fu caro amico della benestante Aurelia, ogni tanto torna a far visita. 

La Storia, con la tragedia del desaparecidos raccontata da Salvator, e la storia personale, raccontata dell'Armida si incontrano e danno la spinta che mancava: un risveglio dell'interesse per il mondo, il desiderio di sapere. 

Di sapere dov'è finito l'Otello, di trovare il tassello mancante. 

CONOSCIAMO MARINELLA GIUNI



Marinella Giuni classe 1961, abita a Voghera. Laureata in Psicologa clinica e di Comunità, ha svolto per diversi anni la professione, di cui ha fatto seguire il suo ruolo amministrativo negli Uffici Giudiziari, che ora svolge a tempo pieno al Tribunale di Alessandria. 

Il suo unico interesse è avere interessi: l'importante è non limitarla! Appassionata di calcio, tennis, lettura, scrittura. E' anche editor e correttore di bozze. 

Segnalata in numerosi concorsi letterari, nal 2024 è stata insignia dal Comune di Voghera della be emergenza Summa Viqueria per aver contribuito a elevare il prestigio della città nell'ambito della letteratura. 

Ha pubblicato "Racconti seri se_veri", finalista al premio Franco Piccinelli 2021 e "So perché sono qui. Racconti di Giustizia", entrambi con Placebook_Publishing. 

Con Le Mezzelane, ha pubblicato la raccolta poetica "Nella stanza del tè" e nel 2022 "Il bauletto dell'Armida" entrambi presentati al Salone del libro di Torino. 

Scrive recensioni per MilanoNera, il primo portale dedicato al giallo e al noir in Italia, collabora alla redazione del giornale di Voghera. 

Il suo sogno è aprire una libreria, con le sue amiche lettrici e scrittrici. 

E voi conoscete l'Armida??? 

Buone letture! 

Valentina

Se volete recuperare la mia recensione del precedente volume, qui sotto potete trovare il link:

https://lacuratricedilibri.blogspot.com/2024/08/recensione-il-bauletto-dellarmida-di.html




domenica 22 settembre 2024

Recensione L'amata di Kandahar di Felicia Mihali

 Bentrovati lettori e lettrici!

Oggi, grazie alla mia collaborazione con la casa editrice, "Le Mezzelane", ho il piacere di parlarvi de "L'amata di Kandahar" della scrittrice Felicia Mihali. Per la prima volta tradotta in Italia dalla bravissima Maria Grazia Beltrami, "L'amata di Kandahar" è un libro estremamente interessante e doloroso.


Autrice: Felicia Mihali

Traduttrice: Maria Grazia Beltrami

Genere: Narrativa

Casa Editrice: Le Mezzelane

Pagine: 160 Pagine

Data di pubblicazione: 10 Dicembre 2021

Prezzo: 15,00 euro cartaceo
               3,49 euro e - book

Valutazione:⭐⭐⭐⭐/5


TRAMA DE L'AMATA DI KANDAHAR

per bocca di Irina, giovane donna canadese figlia di immigrati romeni, Felicia Mihali racconta una storia dall'apparente semplicità narrativa, ma dal contenuto denso e complesso. Irina, infatti, parla di emigrazione e integrazione, di interculturalità e scontro tra culture, di famiglia, di adolescenza e di amore e infine, nel momento in cui, grazie a una foto su una rivista, entra in contatto con un soldato canadese in Afghanistan, anche di guerra, di esportazione della democrazia, di radicalizzazione, di situazione delle donne. E' qui che il libro di Mihali diventa attualissimo e terribile, soprattutto alla luce della recente, e si direbbe inevitabile ( " E' questo paese che ci sconfigge, poiché nessun potere straniero può governarlo". Dice il soldato Yannis in una delle sue lettere), presa del potere da parte dei Talebani.

RECENSIONE DE L'AMATA DI KANDAHAR

Inizio col ringraziare la casa editrice "Le Mezzelane" per avermi inviato una copia digitale di questo romanzo. Grazie alla collaborazione che ho intessuto con loro qualche mese fa ho avuto l'opportunità di leggere testi diversi da quelli proposti dalle altre case editrici, romanzi di una bellezza incredibile e molto interessanti dal punto di vista narrativo e per la profondità delle storie.
"Le persone non combattono solo per il cibo e l'acqua ma anche per le idee, questa è la tremenda differenza tra gli esseri umani e gli animali".

Come avrete intuito dalla trama che vi ho svelato precedentemente "L'amata di Kandahar" tramite le voci di Irina prima e del soldato Yannis dopo tratta tematiche importanti ed estremamente attuali.
La voce narrante predominante é, senza dubbio, quella di Irina che, come in una sorta di diario ci racconta la sua vita in Canada. Irina è romena e le difficoltà di integrazione si palesano da subito, nonostante, in Quebec, i cittadini, sin dalla notte dei tempi, sono abituati a convivere con altre realtà culturali.
"Perché gli immigrati portano sempre con sé i loro problemi quando si trasferiscono in un nuovo paese. Lo ha detto uno scrittore canadese".

La scelta da parte della scrittrice di utilizzare un linguaggio e uno stile informale ci permette, immediatamente, di rapportarci con la realtà ed il vissuto della protagonista. Ho apprezzato tantissimo questo registro narrativo, perché nel suo essere imperfetto rende tutto più accessibile e più vivo.
Il lettore, segue così la vita di Irina, sino a quando la ragazza viene fotografata per una rivista che giunge sino in Afghanistan, nelle mani del giovane soldato greco Yannis, che viene colpito della sua bellezza tanto da pubblicare una lettera per lei sul rotocalco.

Da questo istante, il lettore, segue la fitta corrispondenza virtuale tra i due giovani, che lo porta a riflessioni profonde non solo sulla guerra e sul ruolo dei soldati nel territorio afghano, ma soprattutto sulla condizione delle donne, sul significato dell'amore, delle relazioni e della religione. Attraverso una sorta di domanda e risposta Irina e Yannis gettano tantissima carne al fuoco, in cui il tema che spicca è senza dubbio anche quello dell'accettazione che va oltre l'appartenenza a una determinata etnia.
"Ciò che caratterizza questo paese e che all'interno dello stesso governo ci sono tanti rivali quante sono le tribù. Ci illudiamo se pensiamo di poterli riconciliare gli uni con gli altri perché ciò che odiano di più è l'idea di vivere in pace."

Un libro che ha mi ha emozionata profondamente e che ho apprezzato tantissimo!.
Spero abbiate occasione di leggerlo.
Alla prossima!.
Valentina


giovedì 19 settembre 2024

Noir Italia: Tatiana Sabina Meloni

 Bentrovati lettori e lettrici!

Oggi ritorno con la rubrica giallisti italiani, vi parlo di lei...Tatiana Sabina Meloni, che più che della giallista la sua anima trasuda noir!!!. Tatiana la conosco da una vita!. Non ci siamo, in tutti questi anni, MAI viste di persona ma dalla conoscenza e intimità che nutriamo una verso l'altra è come fossimo parenti, riconoscendo unicamente i pregi che questo rapporto porta. Lei si definisce una bestiaccia, ma per me è una grandissima professionista e amica. Di quelle che ci sono nel momento del bisogno e che anche se non le senti tutti i giorni, sai che attivato il friends- segnale sono subito pronte per darti una mano!!!.

Recentemente vi ho parlato di lei, in quanto ha curato con estrema bravura e professionalità l'antologia di racconti e poesie: "Palestina il paese che (non) c'è", qui sul blog, oltre alla segnalazione potete trovare la recensione.

Ma chi è Tatiana? Probabilmente, come tanti di noi, non lo sa neanche lei, ma proveremo  a scoprirlo insieme!!!.

Scrittrice, editor e grafica freelance, la nostra Tatiana si occupa, veramente di un sacco di cose, oltre che di se stessa e dei famigliari anche del suo splendido gatto, Hulk. Ma che faccia ha Tatiana??? Eh, giustamente ve lo state chiedendo...uno, due, tre...ta - daaaa 


 Dopo la versione de noi altri, ovvero, come la conosco io...adesso faccio la blogger seria:

Tatiana Sabina Meloni, classe 1985, nasce a Genova il giorno di Ognissanti, ma di santo non ha proprio niente!. Editor e grafica freelance, esordisce come autrice nel 2015 con lo pseudonimo T.S. Mellony e, da allora, pubblica diversi racconti, molti dei quali contenuti nelle antologie Nero Press Edizioni (Deep love 2, Summer of Blood, Jingle bloody bells 2, Crimini al sole, Creepypasta, Case Maledette, A Car(m)ale ogni delitto vale) e altri in raccolte a scopo benefico.

Il 1° Aprile 2019 esce, sotto il marchio Nero Press Edizioni, "The Excape Game", la sua prima monografia horror e per l'occasione decide di usare il suo nome reale dal quale non si separerò più. Il 25 Aprile 2020 pubblica in Self - Publishing "Nero- storie d'amore, di morte e di altre sciocchezze", una raccolta in cui raggruppa i suoi racconti già editi. Nel 2021 traduce e pubblica "La porta aperta" di Charlotte Riddell, sotto marchio indipendente  Veleno Edizioni. Segue, nel 2022, il romanzo breve "Il Santo e il Mostro" per la Nero Press edizioni per concludere nel 2023  e nel 2024 con due testi dedicati alla Palestina, "Un gatto di nome Israele: una storia di ospitalità, conflitto e speranza" in self e per concludere, "Palestina il paese che (non) c'è" edita dalla Dal Sud Edizioni che ha curato e nella quale troviamo un suo racconto e una sua poesia.

Allora???

Cosa aspettate???

Leggetela!!!

Alla prossima!

Valentina



mercoledì 18 settembre 2024

Segnalazione L'ultima luce di Jen Minkman

 Buongiorno lettori e lettrici!

Anche oggi, ho per voi, una succulenta segnalazione!. 

"La Mezzelane" edizioni ci delizia con una nuova proposta editoriale; si tratta di un fantasy che si intitola "L'ultima luce" dell'autrice olandese Jen Minkman.

Ma guardate la bellezza di questa copertina!!! Il romanzo è stato tradotto da  Maria Grazia Beltrami


Titolo: L'ultima luce

Autrice: Jen Minkman

Traduzione: Maria Grazia Beltrami

Genere: Fantasy

Casa Editrice: Le Mezzelane e RingWorld Sci- fi & Fantasy

Pagine: 320 Pagine 

Data di pubblicazione: 22 Luglio 2024

Prezzo: 20,00 euro cartaceo

                5,99 euro e - book


TRAMA DE L'ULTIMA LUCE

Quando Tabitha chiede alla sorella Moira e al fratello Flynn di assisterla in un rituale Wiccan per Halloween, è convinta che il suo incantesimo le permetterà di mettersi in contatto con i nonni, deceduti da un paio di anni. Invece i tre si trovano in un misterioso deserto, che sembra lontano anni luce dal cerchio di pietre di Meini Hirion, in Galles, dove hanno iniziato il rituale. Naturalmente deve trattarsi di un sogno, ma se lo è perché tutti e tre stanno sognando la stessa cosa? E soprattutto chi è il bel  ragazzo dai capelli scuri di cui Moira si sente irresistibilmente attratta?.

Da quel momento, notte dopo notte, una strana forza sembra riportare Moira nel mondo dei sogni e, mentre il suo rapporto con Haiko, l'affascinante sconosciuto, si approfondisce, le cose che vede lì assomigliano sempre di più ad incubi.

Ciò che più preoccupa Moira, però, non è il fatto di combattere ogni sorta di mostri e di incontrare enigmatici angeli nei suoi sogni, bensì la consapevolezza che sta iniziando ad innamorarsi di un ragazzo che non esiste affatto.

Che dire??? Un fantasy, decisamente, interessante!!!.

Lo leggerete?.

Se vi fa piacere, fatemelo sapere!!!.

Buone letture!!!

Valentina



lunedì 16 settembre 2024

Segnalazione Lucrezia di Rita Angelelli

 Bentrovati readers curatori!

L'autunno è alle porte e anche se siamo ancora in estate l'aria inizia a essere frizzantina. Finalmente noi lettori e lettrici possiamo goderci i nostri rituali di lettura: thè o tisana, copertina e il nostro adorato libro tra le mani!!!.

Poi, se abbiamo anche un amico peloso, ancora meglio!. Oggi, in occasione della nuova edizione tascabile, sono qui per segnalarvi l'uscita di "Lucrezia" scritto da Rita Angelelli ed edito da "Le Mezzelane" edizioni.

Forza!!! Andiamo a vedere di cosa si tratta!!!.


Titolo: Lucrezia

Autrice: Rita Angelelli

Genere: Mistero, Horror

Casa Editrice: Le Mezzelane

Pagine: 336 Pagine

Data di pubblicazione: 12 Settembre 2024

Prezzo: 15,20 euro cartaceo rigido

             18,00 euro cartaceo flessibile

5,99 euro e - book ( Gratis con KindleUnlimited)



TRAMA DI LUCREZIA

"Il male la segue, ma Lucrezia, abituata a combattere contro i propri fantasmi, troverà la forza di andare oltre ogni limite e sopravvivere".

la vita privata di Lucrezia Ferri, imprenditrice di successo, subisce un brusco scossone quando il marito, lo chef Giorgio Colli, la abbandona. Quando l'uomo, di cui nel frattempo, scoperto il tradimento, le fa richieste esorbitanti per separarsi da lei, Lucrezia si reca da Giacomo Giulioni, un avvocato di Ancona, per definire i passi da fare. Sofferente per la fine del suo grande amore, sopraffatta dalla rabbia e con il proposito di tenersi da quel momento in avanti alla larga dagli uomini, si ritrova, invece, a provare un'istintiva attrazione nei confronti del professionista.

Incuriosita dai miti e le leggende del Conero, che ha scoperto in un libro acquistato su una bancarella- in particolare dalla leggenda della Principessa della Grotta degli schiavi, nella quale si immedesima in un sogno- Lucrezia parte alla scoperta di quei luoghi, cacciandosi in mille guai provocati dalla sua impulsività. Ogni volta Lucrezia si rivolge a Giacomo perché la aiuti a sistemare le sue faccende, e presto si rende conto che l'uomo è a sua volta attratto da lei. Non si accorge, però, di essere seguita da un individuo che porta avanti nei suoi confronti un progetto maligno e, nel momento in cui capisce di potersi abbandonare a un sentimento capace di ridarle la serenità, si ritrova a combattere contro un male al di là di qualsiasi immaginazione.

Allora???

Pareri ne abbiamo???

Alla prossima

Valentina 

 



           

Recensione Riempiendo il cielo inglese di miraggi di Renato Ghezzi

 Bentrovati appassionati  readers! Oggi, vi parlo del romanzo : "Riempiendo il cielo inglese di miraggi" dello scrittore Renato Gh...