Bentrovati amatissimo popolo lettore!
Oggi, ho il piacere di parlarvi, di uno dei primi se non il primissimo romanzo della bravissima Viola Ardone, "Il treno dei bambini".
Un po' di tempo fa vi avevo già parlato di esso, ma, della versione cinematografica presente su Netflix.
Già il film mi aveva commosso, ma, anche questa volta, vince il libro!.
Il film, infatti, manca completamente dell'ultima parte, quella più forte...se mi ricordo bene 🤣.
Titolo: Il treno dei bambiniAutrice: Viola Ardone
Genere: Narrativa storica
Casa Editrice: Einaudi
Pagine: 200 Pagine
Data di pubblicazione: 24 Settembre 2019
Prezzo: 17,50 euro cartaceo
9,99 euro E - Book
Gratis con abbonamento Audible
Voce narrante: Fabio Zulli
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐/5 Lettura: ⭐⭐⭐⭐/5
TRAMA DE IL TRENO DEI BAMBINI
È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l'intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un'iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l'ultimo conflitto.
Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c'è altro modo per crescere.
RECENSIONE DE IL TRENO DEI BAMBINI
Approfittando della promozione che ho guadagnato con il mio abbonamento Prime di Amazon, da qualche settimana ho ripreso ad ascoltare i miei amati audiolibri.
Questo, era uno dei quei titoli al quale ambivo fortemente.
Di Viola Ardone, avevo già ascoltato "Grande Maraviglia" e mi era piaciuto tantissimo. Ho trovato tutto perfetto, dalla trama al narratore.
Per quanto riguarda questo titolo, invece, la voce di Fabio Zulli , all' inizio, non l' ho trovata molto armonica; diciamo che l'ho apprezzata dopo un po' di capitoli.
La storia racconta la storia, narrata in prima persona da lui stesso, di Amerigo Speranza uno scugnizzo che cerca di sopravvivere insieme ai suoi amici nei vicoli della Napoli del secondo dopo guerra.
Amerigo non ha mai conosciuto nel padre, partito per l'America in cerca di fortuna e il fratello maggiore Luigi. Vive con la mamma Antonella che cerca di fare del suo meglio, ma la miseria è crudele e quindi per garantire al figlio un futuro migliore lo invia insieme ad altri bambini al Nord, aderendo a un progetto indetto dal partito comunista.
Amerigo viene ospitato da Derna una giovane donna e dalla sua famiglia alla quale il bambino si legherà fortemente.
Quando Amerigo ritornerà a Napoli niente sarà più come prima.
Il romanzo mi è piaciuto tantissimo, sia per la trama molto forte e ricca di tematiche interessanti sia storiche che sociali. La scrittrice è molto brava nel coinvolgere il lettore giocando d'astuzia e facendo narrare la storia dallo stesso Amerigo rendendo tutto più reale e tangibile.
Prima di ascoltare questo titolo ho guardato il film e devo dire che sono entrambi belli ma, ahimè, alla luce della lettura appena effettuata che il romanzo supera la pellicola!.
La regista è stata molto brava, non fraintendetemi, ha reso reale ciò che ho immaginato, ma nella parte finale non ha reso come il libro, probabilmente volutamente, credo.
Ritornando all' audiolibro il narratore è stato sufficientemente bravo, ma non mi ha convinta sino in fondo. Lo stile dell'Ardone è sempre molto fluido, coinvolgente e unico. Ho apprezzato sia le ambientazioni che i personaggi tutti, straordinari!.
Un libro avvincente, interessante sia dal punto storico che sociale, crudo, forte che arriva in tutta la sua potenza al cuore del lettore!.
E voi? Lo avete già letto? Avete visto il film?
Quale vi è piaciuto di più?
Se ci fa piacere, fatemelo sapere!.
Alla prossima!.
Valentina
Se avete piacere, vi lascio il link per recuperare la recensione del film:
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