Bentrovati cari lettori e lettrici!
Oggi, ho il piacere di parlarvi del romanzo di fantascienza "Oltre l'ultima stazione" della scrittrice Irene Dilillo che ringrazio tantissimo per avermi inviato una copia digitale del libro.
Pubblicato in self-publishing, questo romanzo è stata proprio una piacevole scoperta!.
Titolo: Oltre l'ultima stazione
Autrice. Irene Dilillo
Genere: Fantascienza
Pagine: 216 Pagine
Casa Editrice: Self-publishing
Data di pubblicazione: 12 Dicembre 2024
Prezzo: 13,99 euro cartaceo
2,99 euro e - book
Gratis con Kindle Unlimited
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
TRAMA DE OLTRE L'ULTIMA STAZIONE
Una società del futuro, sorretta da un rigido regime schiavista che, nel nome di un gelido progresso tecnologico ha bandito la natura. Kya è la schiava di un sorvegliante spietato e conduce un'esistenza sfibrante e rassegnata. In un mondo deteriorato in cui non cresce più nemmeno un filo d'erba, la scoperta di un cadavere di un bianco con un iris viola stretto in pugno accende in lei una speranza di libertà e il forte desiderio di risalire l'abisso della sua dignità violata, poiché l'esistenza di un passaggio verso un'altra dimensione non appare più una semplice teoria cospirazionista, ma diviene realtà.
Sul treno verso la salvezza, di stazione in stazione, Kya scopre che la realtà in cui ha vissuto fino a quel momento è molto diversa da ciò che ha sempre creduto. Sulla strada tortuosa della sua fuga verso un anello di congiunzione col mondo parallelo, si agitano in modo febbrile shamani, prostitute, donne di medicina depositarie di tradizioni ancestrali e sofisticati androidi in una lotta che intreccia il destarsi di passioni e alleanze inusuali.
Provocatoria e ribelle, Kya, l'indomita venere nera, reclama il suo diritto di esistere.
RECENSIONE DE OLTRE L'ULTIMA STAZIONE
Il romanzo mi è piaciuto dalla prima all'ultima pagina!.
"Siamo governati da gente spietata che ci vuole malati e ci riesce inculcandoci paura e tristezza, fattori necessari a causare ogni sorta di malessere"
Avvincente, ricco di colpi di scena e pazzescamente diverso da tutto ciò che ho letto ultimamente!. Una lettura scorrevole, introspettiva e dal ritmo sempre sostenuto!.
"Siamo iperconnessi con il mondo fuori, completamente disconnessi dall'io interiore"
La storia è narrata in prima persona dalla protagonista, la giovane Kya, una schiava nera, tenace e dall'intelligenza sottile.
Kya vive in un mondo in cui i bianchi sono i padroni e i neri, per sopravvivere, o diventano schiavi o prostitute. Tutto è controllato grazie alla tecnologia che è diventata estremamente complessa e si sostituisce, quasi, agli esseri umani stessi, la natura non esiste più, tutto è sintetico e quel poco che è rimasto viene destinato unicamente alla parte di popolazione che "conta".
"L'intolleranza ha dato vita al peggiore dei mostri: un uomo senza identità un essere amorfo, manovrabile attraverso una sofisticata tecnologia...come siamo arrivati a tutto questo...rispettando le leggi, leggi non fatte per noi!"
Kya non ci sta! Vuole un mondo migliore!
Quando viene a conoscenza dell'esistenza dei "portali", che trasportano le persone dal suo mondo ad uno completamente diverso, decide di provare a fuggire, per ricongiungersi con Kyros il suo amore perduto e tentare di vivere una vita migliore...riuscirà nell'impresa?
"Ho capito che sono proprio le dannose elucubrazioni mentali a causare la maggior parte delle nostre malattie
Il libro è scritto, a mio avviso, veramente bene!. Tutto è curato in ogni dettaglio, dal worldbulding che è molto variegato ai personaggi, l'epilogo è assolutamente imprevedibile.
Il lettore è trasportato in un viaggio onirico, il confine tra realtà e sogno è molto sottile, la storia non è per niente banale ed è molto avvincente.
Non conoscevo assolutamente la Dilillo e devo ammettere che la sua scrittura mi ha conquistata!.
L'autrice nel romanzo affronta tematiche importanti come il razzismo, lo sfruttamento, il dilagare della tecnologia e dell' intelligenza artificiale a discapito dell'umanità, la devastazione ambientale e lo sfruttamento delle risorse e la corruzione degli organi di potere.
Un libro per niente banale che porta il lettore a riflessioni profonde.
Assolutamente consigliato!!!.
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