martedì 3 settembre 2024

Recensione Le spietate di AA. VV.

 Bentrovati readers!

Eccoci arrivati a Settembre!

Come primo post di questo mese di transizione dall'estate all'autunno, vi propongo. le mie considerazioni sulla raccolta di racconti, "Le spietate" edita dalla Morellini editore. Curata da Sara Rattaro, si tratta di un'antologia, appunto, scritta da dodici autrici, straordinarie, che hanno dedicato a dodici donne, note per la loro spietatezza e crudeltà, dodici storie, ispirate alla loro vita. Ogni racconto è preceduto dalla biografia della figura femminile alla quale la storia è dedicata e si conclude, sempre con una biografia, ma quella dell'autrice.

Questo libro, lo ammetto, ha, da subito catturato la mia curiosità, e sono stata particolarmente contenta di averlo acquistato perché, in seguito, ho scoperto che i proventi dei diritti di autore sono devoluti all'associazione AIRETT. 


Titolo: Le spietate

Autrici: AA. VV.

Casa editrice: Morellini editore

Genere: Raccolta racconti

Pagine: 171 Pagine

Data di pubblicazione: 26 Giugno 2024

Prezzo: 20,00 euro cartaceo

                9,99 euro e - book

Valutazione:⭐⭐⭐⭐⭐/5



PANORAMICA DE LE SPIETATE

Le vite oscure e intricate di dodici donne spietate che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia. Da assassine seriali a figure politiche contorte, queste donne incutono timore e suscitano attenzione in egual misura. Un'antologia di racconti che dipinge un affresco ricco e inquietante, che getta luce su una verità scomoda: anche nel regno della brutalità, le donne non sono da sottovalutare.

RECENSIONE DE LE SPIETATE

La raccolta, da come si può intuire, mi è piaciuta moltissimo! Le autrici sono state tutte bravissime e le loro storie hanno saputo tenermi incollata alle pagine. Ogni racconto ha saputo suscitare in me sensazioni e emozioni differenti e, più di una volta, mi hanno fatto riflettere.

Cosa porta una donna a uccidere e compiere atti efferati?.

In più di una vicenda me lo sono domandato e grazie alla biografia che viene presentata all'inizio della storia ho trovato qualche risposta. Il lettore non giustifica la violenza, ma, nel mio caso ho un po' compreso le cause. Credo che lo scopo sia proprio questo, analizzare gli eventi raccontati e portare alla riflessione.

Lo stile delle autrici è veramente accattivante, tutte, chi con originalità chi con rigore trasporta il lettore in un vortice di violenza e orrore. I racconti, complessivamente, sono tutti abbastanza brevi, un altro punto a favore perché, in poche pagine le scrittrici sono state brave a raccontare gli eventi per i quali sono ricordate.

Ognuna di loro ha saputo interpretare gli avvenimenti che hanno caratterizzato la fama di queste donne rendendo viva l'efferatezza, l'astuzia, la perfidia e in alcuni casi la destrezza.

Ma andiamo a vedere autrice per autrice le spietate presenti nella raccolta:

Francesca Monaco racconta Amelia Dyer

Emilia Covini racconta Rina Fort

Marta Carestini racconta Irma Grese

Gisella Fuochi racconta Belle Gunnes

Manuela Fucci racconta Bonnie Parker

Connie Badini racconta Ljudmila Pavlicenko

Laura Pisani racconta Madame Alexe Popova

Emanuela Ciafrei racconta Dorothea Puente

Chiara Valseschini racconta Vera Renczi

Franca Pellizzari racconta Caterina Sforza

Cristiana Melli racconta Mariam Soulakiotis

Maura Hary racconta Giulia Tofana

Come dicevo, in precedenza, i racconti mi sono piaciuti tutti, ma alcuni mi hanno suscitato:

ORRORE: quello di Emilia Covini, perché, tra tutte le autrici è quella che per la precisione nelle descrizioni ha saputo maggiormente rendere la ferocia di Rina Fort, tanto da farmi abbassare, per un attimo il libro, per la violenza delle scene narrate.

ORIGINALITA': quello di Laura Pisani che racconta la vita di Madame Alexe Popova attraverso gli occhi di una giovane donna dei giorni nostri accusata anch'ella di atti efferati

COMMOZIONE: quello di Connie Bandini che mi ha emozionata nel narrare l'attaccamento della cecchina Ljudmila Pavlicenko al figlio e al marito che, per salvarla da una granata, muore tra le sue braccia

ACCURATEZZA: quello di Franca Pellizzari che ha saputo dipingere egregiamente la figura di Caterina Sforza attingendo da avvenimenti storici come base per raccontare la donna

INTERESSE: quelli di Maura Hary, Marta Carestini, Cristiana Melli, Gisella Fuochi, Manuela Fucci, Emanuela Ciafrei per la bravura con la quale hanno narrato gli eventi e mi hanno permesso di conoscere le protagoniste

SGOMENTO E INCREDULITA': quelli di Francesca Monaco e Chiara Valseschini entrambe bravissime nel condurre il lettore in un vortice di paura e timore, nel narrare vicende che riguardano giovani vittime.

Concludo dicendo, che, è stato complesso recensire questa raccolta, in quanto il lettore viene messo a dura prova, per la bravura narrativa delle autrici!!!. Spero di aver stimolato la vostra curiosità e di aver reso giustizia  a questa straordinaria antologia. La Morellini, si rivela, ancora una volta una casa editrice dai prodotti eccezionali e fuori dagli schemi.

Buone letture!!!

Valentina





2 commenti:

Recensione Riempiendo il cielo inglese di miraggi di Renato Ghezzi

 Bentrovati appassionati  readers! Oggi, vi parlo del romanzo : "Riempiendo il cielo inglese di miraggi" dello scrittore Renato Gh...