lunedì 27 maggio 2024

Recensione Io sono Marie Curie di Sara Rattaro

 Bentrovati curatori e curatrici!

Oggi, dopo un po' di attesa, pubblico, finalmente le mie considerazioni sull'ultimo romanzo di Sara Rattaro: "Io sono Marie Curie" pubblicato dalla Sperling & Kupfer. Acquistato in occasione della sua presentazione presso la libreria Feltrinelli point di Savona del 15 Marzo scorso, ho atteso un po' per leggerlo. Attualmente la scrittrice lo sta ancora presentando presso le librerie di tutta l'Italia e non solo! Infatti, Sara, è andata anche a Parigi, città nella quale ha vissuto la scienziata e che ospita le vicende legate alla sua esistenza.

Il libro ha riscosso un notevole successo ed è già stato ristampato. Oltre alle canoniche versioni cartacea e digitale, esiste quella Audible, letta da un'eccezionale, Lucia Caponetto!. Ascoltata dal vivo è stata un'esperienza estremamente emozionante!.

Ma ora, andiamo a vedere cosa ne penso del libro, che, non rispecchia, proprio il giudizio comune!.



Titolo: Io sono Marie Curie

Autrice: Sara Rattaro

Genere: Biografia romanzata

Casa editrice : Sperling & Kupfer

Data di pubblicazione: 05 Marzo 2024

Pagine: 196 Pagine 

Prezzo:  17,90 euro cartaceo

                   9,90 euro e-book

                 Disponibile su Audible

Valutazione: ⭐⭐⭐ 1/2 /5


TRAMA IO SONO MARIE CURIE

Parigi, 1894. Mentre si immerge nelle intricate ricerche per la sua seconda laurea in Matematica, dopo aver conseguito quella in Fisica, Marie s'imbatte in Pierre, un animo affine in grado di decifrare la sua mente complessa. Tra loro nasce un connubio di intelletti straordinari, uniti dalla ste di conoscenza e dalla volontà di esplorare insieme gli enigmi dell'universo. Tuttavia, Marie fin da giovane si rivela essere una donna particolare: rifiuta il destino di moglie tradizionale, respingendo l'idea di confinati tra le mura domestiche. Per lei, l'amore per la scienza è un compagno di viaggio nel sogno comune, un'ossessione che la guida lungo un percorso inedito. Quando si ritrova improvvisamente sola, costretta a confrontarsi con l'ostilità dell'ambiente scientifico maschilista e conservatore, inizia una battaglia per affermare la sua identità e il suo ruolo nel mondo. La vita di Marie prende così svolte inaspettate, mettendo alla prova la sua forza e la sua determinazione. Tra avventure misteriose e sfide personali, la scienziata che avrebbe successivamente conquistato ben due premi Nobel si trova a lottare non solo contro le forze della natura, ma anche contro un'epoca che fatica ad accettare il genio femminile.

Attraverso la penna di Sara Rattaro, la figura di questa donna prodigiosa giunge fino a noi per portare il suo messaggio necessario e potentemente contemporaneo in ogni ambito e sfera dell'oggi: indossate il vostro coraggio e sfidate il mondo. È possibile. Tutte possiamo essere Marie Curie.

RECENSIONE IO SONO MARIE CURIE

Di Sara Rattaro ho letto molto, non tutto, ma abbastanza per dire di conoscere l'autrice e il suo stile!. Dopo un periodo in cui l'autrice ha largamente parlato di relazioni, sentimenti  ma soprattutto dei protagonisti che le vivevano, la Rattaro si è dedicata ai romanzi per ragazzi, incantandoci con storie dedicate a personaggi straordinari che, grazie al loro coraggio, hanno notevolmente cambiato il corso della storia.


Con "Io sono Marie Curie" l'autrice sperimenta un ulteriore cambiamento raccontando, per la prima volta, ad un pubblico più adulto la storia di questa donna eccezionale. Vincitrice di ben due premi Nobel, Sara espone la vita della famosa scienziata partendo dall'evento che ne ha sensibilmente modificato l'esistenza, la morte del marito Pierre. Da qui, ci racconta la sua intera esistenza contraddistinta da una forte lotta personale volta ad affermare le sue capacità.

All'epoca, infatti, le donne polacche potevano studiare sino a un certo grado, superato il quale non c'era più nulla se non clandestinità. Marie con la sorella, spinte dal padre non smetteranno mai di studiare, anzi, si recheranno, con non pochi sacrifici a Parigi per frequentare l'università. Qui, la giovane studiosa incontrerà il marito Pierre e dal quale avrà due figlie. Il rapporto con quest'ultimo si rivelerà da subito speciale, e insieme i due scienziati, accompagnati da un team di ricercatori, faranno importanti scoperte.


Quindi, Sara, ci racconta Marie attraverso gli eventi che hanno caratterizzato la sua vita, ma non solo, anche attraverso le persone che hanno incrociato il suo luminoso e sofferto cammino, come scienziata, ma soprattutto come donna!.

"Ci amammo mentre fuori gli scacalli erano pronti a distruggerci. Ci amammo mentre fuori la luce si spegneva lentamente. Ci amammo consapevoli  che quella poteva essere l'ultima volta."

Lo stile della scrittrice per fare ciò è estremamente fluido e coinvolgente. Solo in alcuni passaggi la narrazione si è rivelata lenta. Quello che colpisce il lettore è come la Rattaro abbia reso la storia così vera passando attraverso Marie come donna. Le sensazioni, le descrizioni ambientali e situazionali vengono filtrate attraverso i suoi occhi e penetrano il lettore nel profondo.

"La vostra cultura sarà l'unica cosa che nessuno potrà mai portarvi via"

Ciò che, sicuramente, mi ha colpito di più di questa storia è stato come Marie, in più occasioni venisse descritta, anche dalla stampa locale, non tanto per la sua intelligenza e le sue scoperte, ma per gli scandali della sua esistenza!. Una donna geniale, ridotta alla stregua di una soubrette dei nostri tempi!. Sicuramente, questo, è l'aspetto che maggiormente ha suscito scalpore nelle mie considerazioni. Un altro aspetto che mi ha fatto apprezzare questo libro è stata la capacità di Sara di scrivere di Marie Curie dal punto di vista delle sue emozioni, un lavoro, senza dubbio complesso e articolato, ma di grande effetto scenico.

"La maternità, che cambia, più di ogni altra cosa, l'esistenza umana, mi salvò"

Poi...sì le sue scoperte!!!. Mentre leggevo, giuro, mi si accapponava la pelle...pensare questa donna con il pancione mentre maneggia materiale radioattivo!!!Pazzesco!!! Al giorno d'oggi chiunque di noi se ne sarebbe vista bene!!!. Lei, anche in questo caso, ha messo davanti a tutto il suo amore e la sua passione per quello che faceva non pensando alle, eventuali ripercussioni sulla sua e altrui salute, ma pensando all'obbirttivo che si prefiggeva. Insomma, un libro, nel complesso gradevole, che ci fa riflettere su quanto sia cambiato da allora il ruolo delle donne ed i loro diritti e aspettative. Abbiamo ottenuto tanto grazie a donne come Marie Curie, ma purtroppo, secondo me, c'è ancora molto da fare!.

A presto!

Valentina








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