Bentrovati readers del mio cuore!
Oggi, per festeggiare il giorno della Liberazione, vi propongo una doppietta con i fiocchi!!!.
In occasione dell' evento culturale "Lucca città di carta" che si svolgerà dal 25 al 27 Aprile nell'omonima città toscana, l'/autore e amico fiorentino, Fabrizio De Sanctis, presenterà, insieme ad altri autori il suo nuovo romanzo.
Pubblicato dalla NPS Edizioni si intitola "I cassetti dei sogni".
Titolo: I cassetti dei sogni
Autore: Fabrizio De Sanctis
Genere: Thriller
Casa Editrice: NPS Edizioni
Pagine: 440 Pagine
Data di pubblicazione: 30 Aprile 2025
Prezzo: 2,99 euro e - book
15,00 euro cartaceo
Valutazione : ⭐⭐⭐⭐⭐/ 5
TRAMA DE I CASSETTI DEI SOGNI
Firenze, oggi.
Il direttore del Museo degli Innocenti viene trovato morto in una delle sale. Colpo di pistola alla tempia. Ma l'ipotesi del suicidio non convince il commissario Siciliano, soprattutto dopo la sparizione di uno dei "segni di riconoscimento", oggetti spezzati a metà che venivano lasciati assieme ai neonati nella struttura, per poterli riconoscere qualora i genitori fossero tornati a prenderli.
Chi è la misteriosa Lucetta? Quale segreto collega una bambina abbandonata oltre un secolo prima con il defunto direttore? Sostenuto dai fedeli colleghi la sovraintendente Alessi e l'ispettore capo Tommasi, il commissario Siciliano indaga e smuove torbide acque, incurante degli ostacoli frapposti dai suoi stessi superiori.
Riuscirà a svelare l'identità dell'assassino? E sarà sufficiente a fermare i veri colpevoli?.
Il romanzo ha vinto la quinta edizione del concorso letterario "Misteri d'Italia", promosso dall'associazione "Nati per scrivere".
RECENSIONE DE I CASSETTI DEI SOGNI
Inizio questa recensione con un ringraziamento. Ci tengo a ringraziare tantissimo l'autore, Fabrizio De Sanctis, per avermi inviato una copia digitale del suo romanzo in anteprima per permettermi di leggerla e di recensirla prima della pubblicazione.
Di Fabrizio ho letto tutto, ma proprio tutto, è uno di quegli scrittori che appena sai che uscirà un loro libro non vedi l'ora di averlo tra le mani per poterti immergere nelle sue pagine e vivere con i protagonisti la storia!.
Di Fabrizio mi è piaciuto praticamente tutto perché è un autore che non solo ti racconta la sua storia ma nei suoi romanzi trovi tantissimo altro.
Quello che mi lega soprattutto ai suoi libri sono i suoi personaggi che in ogni vicenda non smettono mai di sorprendermi!. Ne "I cassetti dei sogni" Fabrizio ha fatto un gran lavoro su di essi perché rispetto ai precedenti trovi una notevole evoluzione in ognuno di essi.
Anche in quest'ultima pubblicazione troviamo i personaggi che abbiamo amato, odiato, ovviamente a seconda dei nostri gusti, dei romanzi precedenti. Come decanta il famoso detto "Squadra che vince non si cambia", anche ne "I cassetti dei desideri" ritroviamo il cinico e geniale commissario Attilio Siciliano accompagnato da Clarice Alessio, Sauro Tommasi e dall' avvenente Elena Marini e l'immancabile presenza della moglie di Siciliano, Emma.
"Emma era la scarpa ideale per il piede di Siciliano"
In questo, già complesso, tripudio di protagonisti se ne aggiungono molti altri che danno vita a delle vicende da cardiopalma!.
Tutto inizia con il suicidio del direttore del famoso museo degli Innocenti che darà vita a una tartara di eventi impensabili strettamente correlati gli uni agli altri.
Non vi posso svelare di più per non togliervi il piacere della lettura e della scoperta, sappiate che in questo libro, il nostro Fabrizio tratta temi delicati e "scomodi" che metteranno a dura prova l' attenzione del lettore e ne susciteranno l'incredulità più inattesa.
"... Ci vuole gente che non abbia paura di ficcare le mani e la faccia nella merda, con cui si possa parlare senza...freni, ah, ah, ah...che si metta in gioco e, se possibile, scambi qualche battuta ogni tanto"
"C'erano, ma si sono congedati un paio di mesi fa" disse Tommasi
"Di chi parli?"
"Athos, Porthos, Aramis e D'Artagnan"
"Nessuna tecnologia poteva sostituire una come Anya, con le sue paure e i racconti impressi a fuoco nella memoria".
Come sempre lo stile di Fabrizio è fluido e estremamente coinvolgente, in questo nuovo capitolo della saga "Siciliano", a mio, personale avviso, l'autore ha fatto un ulteriore scatto di qualità narrativa per la complessità delle tematiche trattate e per l'intreccio estremamente elaborato.
È, praticamente, impossibile capire chi c'è dietro alla scia di omicidi. Da padrona la fa l'ambientazione fiorentina che dipinge un panorama misterioso e oscuro. Molto più solare quella romana che smorza notevolmente la tensione accumulata nelle vicende legate a Firenze.
Apprezzata da parte mia è, in primis, il cambio di rotta caratteriale dell'affascinante e sempre ligia al dovere, Clarice Alessi e di Elena Marini come della Pulas e Paoletti, e in secudis, del ruolo sempre più attivo e presente di Emma, la moglie del commissario Siciliano.
Un libro interessante, anche, per le informazioni che l'autore fornisce al lettore sul museo degli Innocenti, che per curiosità sollecitata da quest'ultimo non mi farò sfuggire la prossima volta che capiterò a Firenze.
Per concludere non posso che consigliarvi questo libro che mi ha lasciata senza fiato anche nell'epilogo che ho trovato, incalzante!.
Bravissimo Fabrizio!!!
E per concludere... vi voglio lasciare con questa citazione che la dice lunga su Siciliano e il duro mestiere del commissario:
"Una delle regole auree, per un poliziotto, è rimanere asettico, non trasformare un'indagine in una questione personale. Tanti ci riescono tanti, ma non Siciliano. In quel momento lui era se stesso: era lì alla Postale, ma anche nella saletta del museo davanti al cassetto aperto e vuoto; era accanto a Battista mentre sceglieva quella chiave per criptare pagine piene di numeri e lettere senza senso; era Lucetta, abbandonata agli Innocenti, adottata e tornata per adottare; era tutti i bambini che avevano lasciato l'Ospedale i loro segni di riconoscimento senza mai vederne l'altra metà; era l'anziana del filmato che raccontava la sua storia. Era la dimostrazione che la regola aurea è una solenne stronzata, ma sarai un essere umano e non una macchina."
Alla prossima!!!.
Valentina
Se avete voglia di recuperare gli altri articoli sull'autore vi lascio i link di riferimento qui sotto e il banner della manifestazione di Lucca:
https://lacuratricedilibri.blogspot.com/2024/05/i-giallisti-italiani-che-amo-fabrizio.html?m=0
https://lacuratricedilibri.blogspot.com/2024/03/recensione-arte-moderna-di-fabrizio-de.html?m=0
Mentre, qui sotto, potete trovare il banner della manifestazione: