mercoledì 20 novembre 2024

Recensione La stirpe del male di Giuliana Guzzon

 Bentrovati appassionati di lettura!

Oggi vi propongo le mie considerazioni su un romanzo pazzesco!.

Si tratta de "La stirpe del male" di Giuliana Guzzon.

Questo libro conclude il ciclo di thriller iniziato con " Il cacciatore di libellule" che mi permise, proprio di conoscere dal vivo la nostra autrice e con la quale ho instaurato, sin da subito, uno splendido rapporto di amicizia e professionale.

Infatti, dal quel Salone del libro di Torino, parliamo del lontano 2016, con Giuliana non ci siamo più lasciate e di questo ne sono profondamente felice!.

Questo per raccontarvi un po' del legame tra me e Giuliana che non posso non ringraziare per avermi fatto avere la copia cartacea del romanzo.

Ma bando alle ciance, che, come avrete potuto intendere, mi vengono benissimo 😂:

Titolo: La stirpe del male

Autrice: Giuliana Guzzon

Genere: Thriller

Pubblicazione: Self
 
Data di pubblicazione: 10 Luglio 2024
 
Pagine: 438 Pagine
 
Prezzo: 18,90 euro cartaceo flessibile
              23,00 euro cartaceo rigido
                3,99 euro e - book
Gratis con KindleUnlimited  

Valutazione: 🌟🌟🌟🌟🌟 / 5
 

TRAMA DE LA STIRPE DEL MALE

Il ritrovamento di quattro cadaveri a Firenze, Fiesole, Vinci e all'Antro del Corchia in provincia di Lucca aprono la pista a una seria di angusti e rituali omicidi.
Sulle salme è richiesto l'intervento di una Tanato - esteta; truccatrice di morti.
I crimini si collegano con vecchi casi accaduti in provincia di Biella, una città piemontese, e conducono alla prima stazione termale italiana ormai abbandonata da anni: Oropa Bagni. Un grande hotel intriso di mistero dal significato esoterico inquietante che si trasforma in un luogo di culto per il demonio.
La sua fama diventa antitesi del vicno santuario mariano:, il più importante della Alpi: Oropa.
L'impronta del maligno s'allarga fino al Cimitero Monumentale di Torino e le ricerche richiedono il supporto di un professore di simbologia massonica e d'occultismo.
Nell'ombra s'inescano le fobie di due feroci killer, un ospedale psichiatrico e una profiler americana: Doris Lewis.
La Polizia postale scopre una rete sommersa nel Deep Web che conduce a una congrega religiosa.
Che significato ha la rosa?
Cosa emerge da un'antica storia?
Quanto  è sottile il confine che separa la vita reale dal tumulto degli incubi?.

RECENSIONE DE LA STIRPE DEL MALE
 
Ed eccoci giunti alla fine di questa agghiacciante e coinvolgente trilogia e un po' mi dispiace perché, comunque, ti affezioni ai personaggi e alle loro vicende, il vissuto di ognuno di loro te resta attaccato alla pelle e nel caso dei personaggi creati da Giuliana ancora di più!.

In questo capitolo conclusivo, il lettore viaggia tra Piemonte e Toscana, in particolar modo tra Firenze, Fiesole, Vinci e tra Torino e Biella, seguendo una scia di efferati omicidi che coinvolgono giovani donne e personaggi di spicco, apparentemente senza un filo conduttore. All'indagine viene chiamata a partecipare la profiler americana che abbiamo già incontrato nei precedenti romanzi, Doris Lewis.
"Quando tutto riflette una discesa agli Inferi, bisogna conoscere i diavoli."
Ma perché?
Oxfort, il pericoloso serial killer che è fuggito nel libro precedente sembra coinvolto, capitolo dopo capitolo il lettore, con strabilianti colpi di scena attraverso una società massonica secolare, giunge all'imprevedibile e strabiliante epilogo.
"Ebbene nessun animale si avvicina a quella bestia malata che è l'uomo, nonostante la sua intelligenza. L'abiezione e la brutalità sono prerogative della nostra specie."
Storia, superstizione, magia si intrecciano ad efferatezze per dare vita a una trama da brividi!!!.
Inizialmente, sono rimasta sorpresa dalle vicende, non riuscivo a capire bene il filo conduttore, sino, quasi all'epilogo, che, mi ha veramente sorpresa.
Subito, il libro non mi sembrava essere all'altezza dei precedenti volumi, ma pagina dopo pagina mi sono dovuta , assolutamente, ricredere!.

Lo stile di Giuliana, impeccabile, è fluido, chirurgico, sa instillare quel giusto grado di paura unita a curiosità che non ti lascia, ma che ti coinvolge a tal punto da proseguire velocemente nella lettura. Molto belle le illustrazioni e le note che seguono la storia e che arricchiscono notevolmente il testo.
"Anna rabbrividì mentre attraversava il corridoio. L'odore che le era tanto familiare, la infastidiva. Quella strana miscela di conservante, decomposizione e disinfettante formavano un puzzo sgradevole. Come un ultimo tentativo dei morti di farsi sentire."

Unica pecca l'ho trovata sulla scelta di alternare i caratteri di scrittura nel testo che, a mio avviso, stancano un pochino gli occhi del lettore, per il resto, ho trovato storia e  le scelte narrative azzeccatissime.
Molto dettagliate le descrizioni ambientali e situazionali, che contribuiscono notevolmente a creare quel clima di inquietudine in chi legge. 

Per concludere, anche i personaggi sono molto interessanti, alcuni ritrovati altri nuovi, ma tutti adeguatamente descritti e inseriti nella storia. Mi sono piaciute molto la tanato esteta, Minuscia e l'anatomopatologa Venturi.
Dimenticavo!
Si evidenzia, vista la precisione di pratiche, sia giudiziali che tutte quelle riguardanti il trattamento dei cadaveri, oltre che tutte le informazioni riguardanti i territori di come l'autrice abbia compiuto un notevole e, minuzioso, lavoro di ricerca.

 Concludo dicendo che se cercate un libro che sappia unire storia, esoterismo e cronaca nera, "La stirpe del male" è il libro che fa assolutamente per voi!!!.

Passo e chiudo!!!

Valentina

Vi lascio il link per leggere la recensione del precedente volume. Purtroppo quella del primo non ce l'ho perché non mi dilettavo ancorai n questo mondo!.




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