Bentrovati carissimi readers!
Il 14 Marzo scorso ho avuto la possibilità di partecipare, presso la libreria Feltrinelli della mia città, alla presentazione del nuovo romanzo scritto da Sara Rattaro " Io sono Marie Curie" pubblicato dalla casa editrice, Sperling & Kupfer.
Insieme all'autrice hanno presenziato alla serata, la scrittrice e insegnante, Emanuela E. Abbadessa e l'attrice genovese, Lucia Caponetto. Una serata ricca di emozioni che mi ha letteralmente riempito gli occhi, ma soprattutto le orecchie di meraviglia!.
Alla serata hanno partecipato numerose persone e ciò mi ha fatto particolarmente piacere dopo il triste periodo che abbiamo vissuto a causa del Covid.
SI INIZIA!!!
La presentazione si è aperta con la lettura di Lucia Caponetto nella quale viene descritta la morte di Pierre Curie.
Un passaggio molto forte che mi ha emozionata.
Successivamente, dopo le presentazioni, Emanuela, ha condotto, magistralmente tutta la serata rivelando al pubblico interessanti retroscena sull'autrice e sul romanzo.
"Io sono Marie Curie" è il primo romanzo storico della Rattaro scritto per un pubblico adulto. I precedenti libri di questo genere erano tutti per ragazzi. Si evince, infatti, un notevole cambiamento nello stile di Sara più maturo con una particolare attenzione alle descrizioni.
La Rattaro nasce come biologa e, in quanto i suoi studi si sono focalizzati sulla scienza, con questo libro ha voluto onorare la figura di Marie Curie, non solo in quanto studiosa di fama mondiale, ma soprattutto come donna.
MA CHI È MARIE CURIE?
Di origini polacche, sin da bambina è stata spinta a studiare dal padre, frequenta l'università in maniera clandestina. In Polonia l'istruzione era garantita sino a una certa età, infatti, la Curie per concludere il ciclo di studi è costretta a espatriare. Grazie alle sue capacità, si aggiudica due premi Nobel, uno per la fisica e l'altro per la chimica che vengono assegnati, il primo al marito e il secondo non subito per via della sua relazione con un uomo sposato.
A tal proposito, Lucia, legge un passaggio del romanzo nel quale viene descritto proprio questo passaggio nel quale si evince la rabbia della Curie.
RETROSCRNA SUL ROMANZO
Dopo questo excursus sulla Curie come scienziata, la Abbadessa, colloquia con l'autrice sui retroscena riguardanti il libro. La stesura ha impegnato la scrittrice, per quanto concerne la raccolta e presa visione della documentazione, due anni. Sara ha visto i film, letto la biografia e gli scritti della scienziata, e si è focalizzata sul ruolo delle donne in quegli anni. Marie, da sempre, è stata circondata da figure maschili che l'hanno sempre supportata riconoscendo e esaltando le sue attitudini. Il marito Pierre, non solo era tale ma anche, un amico e un collega. La sua perdita per Marie è stata devastante tanto da renderla incapace di prendersi cura delle figlie.
Lucia legge un passaggio particolarmente forte nel quale si evince proprio questo.
La Curie è sempre stata una donna passionale tanto da legarsi a un altro uomo dopo la scomparsa si Pierre. La società giudica sempre Marie su ciascun ruolo da lei intrapreso.
Lucia legge un passaggio particolarmente intenso sulla relazione con il nuovo compagno.
Ciò nonostante, la famiglia la sostiene sempre e comunque.
DULCIS IN FUNDO
La presentazione si conclude con la possibilità da parte dei lettori di fare delle domande alla scrittrice e l'immancabile firmacopie. Io ho potuto, finalmente, abbracciare e conoscere Lucia Caponetto, che è stata la mia insegnante di lettura espressiva e complimentarmi con Sara per la sua professionalità e bravura. Non mi resta che leggere il romanzo!.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto!
Alla prossima!
Valentina...ah...dimenticavo questa!
Io e Lucia Caponetto!!!
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