L'accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire. Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell'élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent'anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell'eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l'alba del giorno dopo...
RECENSIONE DI FOURTH WING
Inutile è che vi spieghi la trama, credo, che, ormai la conoscano anche i muri!
In breve, la storia parla di questa ragazza, Violet Sorremgail, che, orfana di padre, è costretta dalla madre a fare ciò che in realtà la sua natura chiusa e solitaria non vuole, ovvero entrare a far parte dell'accademia militare di Basgiath, per diventare cavaliere di draghi come lei, la sorella Mairon e il fratello Brendan caduto in battaglia.
Anche il suo fisico, asciutto e minuto, sembra stonare completamente con i canoni imposti dalla scuola.
Parlandoci chiaro, le possibilità di successo per Violet sono nulle, ma, incredibilmente riesce a entrare!.
Da questo momento, la giovincella, dimostra una tempra inaudita, dove il suo fisico non arriva, il suo intelletto l'aiuta, e l'addestramento da scriba, la salva da tantissime situazioni scomode.
Sì, perché, la nostra protagonista, in realtà era questo ruolo che era destinata a ricoprire.
Ma...non tutto il male viene per nuocere, infatti Violet , non solo passa i test più duri della scuola ma si fa rispettare con le unghie e con i denti, anche da Xaiden Riorson il suo capo d'ala e figlio dei ribelli uccisi dalla madre generale. Tutto sembra remarle contro, ma grazie alla sua tenacia e intraprendenza si distinguerà.
Ora non vi scrivo più niente se no, fa a finire che vi svelo troppi particolari, rovinandovi il meglio del romanzo!. Ma, alla fine, mi è piaciuto o no???.
La risposta è assolutamente positiva!. Si evince, sicuramente che, la Yarros non ha scritto un romanzo esclusivo nelle tematiche. Tante le analogie con altre opere, partendo da "Harry Potter", estendendo alla saga di A.C.O.T.A.R per concludere con il film di animazione "Dragon Trainer", ciò nonostante, il prodotto funziona proprio perché un mix di tutto questo. La storia mi è piaciuta, lo stile è fluido e accattivante, non mancano i colpi di scena, ma soprattutto è realistica. I personaggi si odiano, parlano male e non censurano i loro istinti sia primordiali che sessuali. Tutto ciò non mi ha assolutamente disturbata, anzi, mi ha fatto maggiormente apprezzare la storia e divertire.
Altro punto a favore, di questo incredibile romanzo sono i personaggi, il worldbulding e, abbastanza scontato, lo so, i draghi. Di questa storia, ho amato ogni personaggio, sia positivo che negativo, sono moltissimi e tutti ben delineati. Per quanto riguarda il worldbulding la Yarros è un maledetto genio!. La diversità, la complessità delle Terre nate dalla sua mente malefica sono pazzesche, come le differenti cariche dei protagonisti.
Amore puro, per me, è stato per i draghi e per tutte le leggende che ruotano intorno al regno di Navarra. Insomma, un libro ricco, ricco, ricco, forse anche un po' troppo, ma, senza abbondanza non ci sarebbe "Fourth Wing". Quello che mi è piaciuto molto, è stato anche l'evoluzione che subisce il personaggio di Violet, da giovane donne insicura e indifesa a combattente temeraria, per non parlare della storia, fuoco e fiamme, con Xaden, che evolve insieme al personaggio.
Un libro ricco di aspetti positivi che raggiungono l'apice con l'epilogo, incredibile e assolutamente inaspettato!.
Io non ho letto il libro, ma, me lo sono fatto leggere!!! Martina Levato è una narratrice azzeccatissima per questa storia! Precisa, attenta sa far entrare il lettore nel vivo della storia! Bravissima!!!.
Questo è quanto ne penso di questo bel mattoncino. E voi? Lo avete letto? Vi incuriosisce?.
Aspetto i vostri commenti!
Per il momento, passo e chiudo!
Valentina
Mi sono innamorata della scrittura e della saga di Rebecca Yarros con questo libro e devo ammettere che non mi ha mai delusa. Dalla prima all'ultima pagina è un crescendo di emozioni e adrenalina e, pur essendo un discreto volumetto, non ho trovato un solo capitolo lento o noioso. Perciò concordo con la tua recensione, oltretutto, in versione audiolibro, la resa è ancora più spettacolare!
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