martedì 12 novembre 2024

Recensione Jeanne Hébuterne la luce di Modigliani di Stefania Colombo

 Bentrovati appassionati di libri!!!

Oggi, vi parlo dell'ultimo romanzo di Stefania Colombo, "Jeanne Hébuterne. La luce di Modigliani" edito dalla Morellini Editore che fa parte della straordinaria collana Femminile singolare, che, come avrete facilmente intuito è una delle mie collane preferite.

Ma andiamo con ordine...il romanzo lo avevo già segnalato appena uscito e grazie alla mia collaborazione con la casa editrice, che ringrazio per la copia digitale, ho avuto l'opportunità di leggerlo.

Titolo: Jeanne Hébuterne. La luce di Modigliani

Autrice: Stefania Colombo

Genere: Biografia romanzata

Casa Editrice: Morellini Editore

Pagine: 224 Pagine

Data di pubblicazione: 18 Ottobre 2024

Prezzo: 20,00 euro cartaceo
               9,99 euro e - book

Valutazione:   ⭐⭐⭐⭐⭐   / 5



GENERICHE DI JEANNE HE'BUTERNE LA LUCE DI MODIGLIANI

Chiusa in una stanza, in una notte d'inverno nella Parigi del 1920, Jeanne non è sola: con lei c'è suo fratello André. Quando si è disperati, bisognerebbe sempre avere un fratello accanto. Fratello e sorelle ricordano, immaginano, piangono e ridono. Jeanne è talentuosa, innamorata e non ha ancora compiuto ventidue anni. Suo figlio sta per nascere. Il suo compagno è appena morto. Pochi conoscono Jeanne Hébuterne. Tutti conoscono il suo compagno: Amedeo Modigliani. Durante questa lunga notte, immersa nei ricordi di una passione travolgente e di un amore proibito, Jeanne ripercorre la sua storia con Modì. Un racconto avvincente nel vibrante e tormentato mondo artistico della Parigi di inizio Novecento.

RECENSIONE DI JEANNE HUBE'TERNE LA LUCE DI MODIGLIANI

Eccomi, finalmente, a parlarvi di questo libro. Un libro che mi ha colpita, emozionata e, per certi aspetti, distrutta! Sì, perché la storia di questa giovane donna, narrata, da un'eccezionale Stefania Colombo ti entra sotto pelle e si insinua in ogni organo. Di tutti i romanzi della collana, questo, insieme a quello su Bonnie Parker sono tra quelli che di più hanno catturato la mia attenzione, e, perché no, tutto il mio essere.

Vuoi perché entrambe sono morte giovanissime, vuoi per la tormentata storia d'amore che le hanno travolte, sia Jeanne che Bonnie sono due figure eteree e eterne.
Lo stile della Colombo è impeccabile! Con una scrittura attenta e, seguendo lo stato emotivo della protagonista , a tratti, allucinata, conduce il lettore in una Parigi del 1920 che stava entrando nel primo conflitto mondiale.
"Parigi continuava a vivere proprio perché sapeva che c'era la guerra che ben presto sarebbe arrivata, che restava poco tempo. Vivere diventava indispensabile. Il solo comandamento da seguire."
La bellezza delle descrizioni, ma soprattutto, la precisione mi ha lasciata letteralmente senza parole. Mi sono stata sentita presa per mano dalla scrittrice e con lei, come guida, accompagnata alla scoperta degli ateliér, delle strade, delle piazze...avvolta in un'atmosfera incredibile che, in più di un'occasione, mi ha fatto venire la pelle d'oca.
La storia, in una sorta di lungo diario, è narrata dalla stessa Jeanne, scelta azzeccatissima, perché il livello empatico che si stabilisce con lei è, quasi, viscerale, o comunque fortissimo. In alcuni passaggi, mi sono ritrovata nei pensieri di Jeanne, una giovane artista, che incontra l'uomo della sua vita nei corridoi dell'accademia nella quale studia. 
"Amedeo, aveva visto al di là di me, aveva disegnato la me che era davanti a lui e anche tutte le altre me che avrebbero potuto esistere. Aveva disegnato tutte le possibilità del mio essere, avvicinandosi e allontanandosi da quel che ero."
Una giovane donna, che improvvisamente, da figlia modello, si trasforma in qualcos'altro, in una donna che sa quello che vuole!.
Jeanne entra in contrasto con la famiglia, fugge, per vivere il suo amore e l'unico che gli resterà sempre accanto sarà sempre il fratello maggiore, André.
"Il problema è che senza di te, non ero più la tua sorellina. Tu eri partito e io ero obbligata a diventare grande."
Una storia di emancipazione, crescita, dolore, passione che lascia il lettore senza fiato! Lo tramortisce proprio! Una storia straordinaria che non conoscevo assolutamente e, che, ancora una volta, grazie a questa collana ho potuto apprendere e apprezzare in tutte le sue sfumature!.

Amo tantissimo la penna di Stefania, che ho già conosciuto grazie al suo precedente romanzo "La principessa ballerina", con questo libro si è decisamente superata!
Consigliatissimo!!!.
Alla prossima!
Valentina


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